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HOME STAGING: COS’È E COME FUNZIONA

Negli ultimi 10 anni circa ha preso piede questo termine " home staging " che   non significa altro che, rendere al meglio l'immobile che devi vendere. Indubbiamente un occhio più avvezzo ad identificare i punti di forza o più deboli di una casa può essere di aiuto per quei piccoli cambiamenti che rendono più appetibile l'immobile in oggetto. Non è quindi da escludere il far ricorso ad esperto del settore.

Aggiungiamo però che se vendi un camera e cucina più bagnetto , vecchio ed in pessime condizioni c'è poco da fare.

Sotto un interessantissimo e gradevole articolo di Loriana Giampaolo sull'home staging che  può aiutarci nel prendere decisioni .

Tonino Veronesi

Presidente Assoproprietari 

 

Capita molto spesso che una casa o un appartamento, seppur in buone condizioni, resti per molto tempo invenduto. Perché questo accade? Come può essere d’aiuto l’home staging?

Le ragioni possono essere tante e, tra queste, le congiunture economiche degli ultimi hanno giocato un ruolo importante. Ma come scrivevano saggiamente i latini Mater artium necessitas (“La necessità è la madre delle abilità”) ed è stata proprio la crisi a dare notevole impulso al “marketing immobiliare”.

Il divario tra il prezzo dell’offerta e il prezzo della domanda è stato a lungo piuttosto ampio dando luogo a cadute libere dei prezzi prive di reale corrispondenza tra valore e costo degli immobili, vuoi per cogliere al volo una occasione di vendita, vuoi per una impellente esigenza di liquidità, vuoi per la stanchezza indotta dai lunghi tempi di permanenza degli immobili sul mercato e così via.

Secondi gli ultimi dati del settore immobiliare questo divario sembra essersi ridotto. Si tratta di un dato molto importante: oltre ai tassi sui mutui più convenienti dell’ultimo periodo, sicuramente c’è un modo diverso di porsi e proporsi. È proprio in questo contesto che va inserito lo sviluppo dell’home staging.

Presente da molto tempo negli Stati Uniti, questa pratica si è diffusa anche da noi anche se presente ancora a macchia di leopardo; a Milano e in gran parte del Nord Italia è molto frequente anzi essenziale.

Vediamo insieme di cosa si tratta.

 

Cos’è L’Home Staging

Avete presente la favola di Cenerentola? Ecco l’home staging funziona nel mondo immobiliare proprio come la fata turchina nella favola. Home staging significa letteralmente la messa in scena di un immobile, come se fosse un palcoscenico. Si, potreste appuntare, ma a mezzanotte l’incantesimo finisce! Vero: ma chi sposa il principe? Cenerentola!!!

In sintesi: se Cenerentola non avesse avuto l’opportunità di andare al ballo grazie alla fata che le ha allestito il vestito adatto, il principe non avrebbe mai avuto modo di incontrare quella ragazza.

L’home staging non fa magie: Cenerentola era comunque bella e gentile e l’abito le ha dato quella chance senza la quale sarebbe rimasta ignota al mondo.

E quindi? I vantaggi per un immobile con l’home staging sono molteplici:

  • rivela subito al potenziale acquirente le sue potenzialità
  • consente di realizzare una presentazione anche sul web più accattivante
  • incrementa il valore dell’immobile: un possibile compratore valuterà al meglio un immobile ben presentato e valorizzato
  • riduce il tempo di permanenza sul mercato con un conseguente miglioramento della sua valutazione

E per realizzare tutto questo entra in gioco l’home stager.

 

Chi è L’Home Stager

Si tratta di una figura professionale nuova, che unisce insieme competenze di interior design e di marketing immobiliare.

Come l’architetto d’interni, l’home stager risistema, progetta e arreda uno spazio immobiliare. Ma la differenza fondamentale è nel cliente: l’architetto arreda e progetta infatti per un cliente che conosce.

L’home stager lavora invece per dei clienti potenziali e sconosciuti. Allestisce per loro la casa dei sogni senza conoscerli.

Un bravo home stager per svolgere correttamente il suo lavoro deve:

  • studiare il mercato immobiliare e il target di riferimento;
  • conoscere la zona in cui si trova immobile;
  • valorizzare gli spazi;
  • rispettare il budget che gli viene dato.

“Ah ma non si tratta solo di inserire qualche complemento d’arredo?”

Ecco, questo è l’errore più comune che viene fatto. L’home staging è molto di più che l’aggiunta di una lampada o di una pianta.


Arredare le stanze e basta non migliora infatti la percezione del cliente!

Alla percezione, fin qui, abbiamo dato molta importanza, può sembrare superfluo, ma se ci pensi bene avere un’alta considerazione di un bene, come un immobile, diminuisce le nostre barriere. E inconsciamente ci porta a decidere di pagare anche più del previsto per averlo.

Spesso, quindi, l’home staging aiuta non solo a tenere meno l’immobile sul mercato, ma anche ad evitare di abbassarne il prezzo.

Immagino che ora l’idea dell’home staging cominci a stuzzicarti…

La competenza professionale dell’home stager, singolo professionista o team che sia, costituiscono la base imprescindibile per avviare una serie di piccole attività che dal semplice sopralluogo giunge alla presentazione sul web dell’immobile.

 

Attività dello Staging

Ma quali sono le attività che rientrano nello staging?

Sinteticamente:

  • neutralizzazione: si rimuovono tutti gli oggetti e gli elementi di carattere personale, per aiutare l’immedesimazione del cliente;
  • si crea un ambiente accogliente in cui ci si possa facilmente immaginare e riconoscere;
  • si valorizzano i punti di forza con accessori ben studiati, sia nella quantità che nella posizione;
  • se necessario, si dispongono i mobili in maniera armoniosa e ordinata, mentre se l’immobile è vuoto si utilizzano mobili appositi in cartone;
  • pulizia: ogni dettaglio viene accuratamente pulito e lucidato, se serve perfino riverniciato!
  • si studia l’illuminazione artificiale in modo che sia in perfetto equilibrio con la luce naturale.

Può sembrare un gioco da ragazzi, ma non è assolutamente così!

Come hai potuto leggere in questo articolo, quella dell’home stager è una professione precisa, che ha bisogno di tante conoscenze tecniche, di empatia e di grande gusto per l’estetica..

Per questo non è consigliabile attuarne una versione “fai da te” che rischia di diventare facilmente un boomerang.

O meglio, un investimento di tempo, risorse e impegno che non si concretizza in un ritorno economico congruo. Ovviamente la misura dell’investimento è sicuramente di lunga inferiore alla riduzione di prezzo che l’immobile potrebbe subire restando invenduto a lungo. Secondo te non ne vale la pena?

 

È sempre necessario utilizzare l’home staging per vendere un immobile?

Nel caso te lo stessi chiedendo la risposta è NO.

Non sempre è necessario mettere in atto l’home staging, e un corretto agente immobiliare saprà ben consigliarti al riguardo.

Spesso addirittura gli stessi immobili sono impossibili da sistemare se non con interventi di piccola o intera ristrutturazione. In questi casi è possibile ricorrere al digital home staging, che si distingue da quello reale, semplicemente perché realizzata con apposite competenze sul computer: a video è possibile persino fare un tour virtuale all’interno dell’immobile sistemato e arredato a nuovo.

Quello dell’home staging è un mondo affascinante sia per chi si appresta a vendere il proprio immobile, sia per chi si trova a vivere questa esperienza da possibile compratore.

Un fascino che nasce anche dalla natura estremamente empatica dei progetti, che mettono al centro il lato umano e l’immedesimazione, prima della mera transazione economica.

 

 

Loriana Giampaolo per Centro Studi Assoproprietari 

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