RISCALDAMENTO CENTRALIZZATO, DAL 2017 NUOVE VALVOLE E CONTABILIZZATORI.

Ridurre i consumi energetici , questo l’intento delle nuove leggi ,infatti abbassare di un grado la temperatura in casa produce, in media, un conseguente taglio della bolletta del 7%. Un traguardo che, dal prossimo anno, potrebbe incidere in modo significativo sulla bolletta degli italiani. Dal 1° gennaio 2017 tutti i condomini con riscaldamento centralizzato dovranno dotare gli impianti di sistemi per la regolazione del calore e per il calcolo dei consumi, pena severe multe. In quelle Regioni, come la Lombardia, dove l’obbligo è già cogente, scatteranno le sanzioni per chi non è in regola. A stabilire la regola è l'Energy Efficiency Directive 27 dell’Unione Europea, recepito in Italia dal Dlgs 102/2014.
Il risparmio è direttamente connesso al contenimento dei consumi. Grazie all’impiego delle valvole, ogni abitante potrà gestire la temperatura in casa a seconda delle effettive necessità, programmando l’impianto centralizzato come se fosse autonomo. I contabilizzatori serviranno poi a verificare l’effettivo consumo della singola unità immobiliare e ciascuno pagherà in base all’utilizzo, fatta salva una quota comune che continuerà a essere ripartita fra tutti i condomini sulla base dei cosiddetti “millesimi calore”.
Contando che l'installazione deve essere eseguita quando gli impianti sono spenti, tra aprile e ottobre, il tempo a disposizione per mettersi in regola non è molto: per intervenire restano a disposizione meno di cento giorni. Valvole e contabilizzatori vanno approvati in condominio con le cosiddette “maggioranze ridotte”, cioè la maggioranza dei condomini presenti e almeno della metà delle quote millesimali di proprietà. Quando l’impianto è a distribuzione orizzontale il decreto impone che siano le imprese che forniscono il carburante a installare i singoli contatori. In caso, invece, di impianto a distribuzione verticale, il cliente finale può scegliere e affidare la gestione del servizio di termoregolazione e contabilizzazione del calore a un operatore diverso dall’azienda di fornitura.
Si può disattendere l’obbligo solo se vi sono impedimenti di natura tecnica: ad esempio, se un immobile è riscaldato con pannelli radianti, specie se la tecnologia è datata nel tempo o quando nell’appartamento corrono tubi di connessione al riscaldamento all’esterno dei muri.

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