SUPERBONUS 110%. LA SCADENZA DEL 31/12/2022 NON IMPONE DI FINIRE I LAVORI.

Pubblichiamo con piacere questo articolo dell'Avv.Andrea Latessa che mette alcuni punti fermi riguardo il Superbonus 110%.
Molto utili vista una certa confusione che ha accompagnato l'argomento creando apprensione tra i proprietari immobiliari coinvolti.
Ringrazio l'Avvocato
Tonino Veronesi
Presidente Assoproprietari

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Superato lo scoglio del 30 settembre per raggiungere la fatidica soglia del 30% dei lavori è iniziata ora l’ansia per l’ultima scadenza del 31/12/2022.
Molti imprenditori sono in affanno per completare le opere, mentre i committenti, che vedono i cantieri in alto mare, sono seriamente preoccupati temendo il recupero delle somme da parte dello Stato con l’aggravio di interessi e sanzioni.
Per fortuna non tutto è come sembra!
La legge infatti prevede che siano le spese ad essere sostenute entro il 31/12/2022 ma questo non significa che in tale data debbano anche essere conclusi i lavori.
La norma non solo è chiara sotto il profilo lessicale, ma che fosse questa l’intenzione del Legislatore è stato chiarito anche dal Ministero.
Infatti, il Sottosegretario al MEF, in Commissione Finanze della Camera ha specificato proprio che la scadenza del 31/12/2022 attiene unicamente al sostenimento della spesa.
La fine lavori, quindi, potrà avvenire con calma nel corso dell’anno 2023.
Non c’è una data precisa ma questa può essere ricavata dalle circolari dell’Agenzia delle Entrate. Infatti la cessione del credito deve essere comunicata entro il 16 marzo 2023. Termine questo che può essere ulteriormente posticipato al 31/11/2023 utilizzando l’istituto della “remissione in de bonis”, che comporta il pagamento di una modesta sanzione.
In definitiva, quindi, imprenditori e committenti possono tirare un sospiro di sollievo. Per finire i lavori delle case unifamiliari hanno a disposizione ancora un intero anno.
Avv.Andrea Latessa

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