PROROGHE DEI CONTRATTI A CANONE CONCORDATO: BIENNALE O TRIENNALE?

Questo tipo di contratto permette alle parti di stabilire l’entità del canone entro dati termini, con un massimo ed un minimo.

Le cifre del contratto vengono fissate dalle Associazioni dei proprietari immobiliari in accordo con quelle degli inquilini.

L’incertezza sulla durata del rinnovo era dovuto alla non chiara di una norma la quale recita:

“Alla scadenza del periodo di proroga biennale ciascuna delle parti ha il diritto di attivare la procedura per il rinnovo a nuove condizioni o per la rinuncia al rinnovo de contratto comunicando la propria intenzione con lettera raccomandata da inviare all’altra parte almeno sei mesi prima della scadenza. In mancanza della comunicazione il contratto si rinnova alle medesime condizioni”.

Per dare chiarezza sulla norma ha provvedutoè  il legislatore che in sede di conversione del DI 34/2019 (legge 58/2019), ha inserito l’articolo 19 bis, chiamandolo come “norma di interpretazione autentica in materia di rinnovo dei contratti di locazione a canone agevolato”.

E' così stabilito che il quarto periodo del comma 5 dell’articolo 2 della legge 9 dicembre 1998, n.431, si interpreta nel senso che quando manchi comunicazione di disdetta del contratto, questo sarà rinnovato tacitamente a ciascuna scadenza per un ulteriore biennio.

 

Tonino Veronesi

Presidente Assoproprietar

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