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L’AMMINISTRATORE DI CONDOMINIO

Il ruolo dell’amministratore è molto importante in quanto agisce per conto dell’assemblea di condominio che lo nomina.
L'ammministratore di condominio è responsabile delle parti comuni dell’edificio (art. 1117) oltre ad occuparsi della gestione dello stesso. Ma quando c’è bisogno di nominarlo e come?

Quando i condomini sono più di otto, ove l’assemblea non vi provvede, la nomina di un amministratore è fatta su ricorso di uno o più condomini dall’autorità giudiziaria o dell’amministratore dimissionario.

Quando c'è l’accettazione della nomina e ad ogni eventuale rinnovo dell’incarico, l’amministratore comunica i propri dati anagrafici e professionali, il codice fiscale, o, se si tratta di società, anche la sede legale e la denominazione, il locale ove si trovano i registri ed i giorni e le ore in cui ogni condomino,con richiesta all’amministratore, può chiederne gratuitamente visione ed avere,con rimborso della spesa, copia sottoscritta.

L’assemblea può subordinare la nomina dell’amministratore alla presentazione ai condomini di una polizza individuale di assicurazione per la responsabilità civile per gli atti compiuti nell’esercizio del mandato.
L’amministratore è tenuto altresì ad adeguare i massimali della polizza se nel periodo del suo incarico l’assemblea deliberi lavori straordinari.
Tale adeguamento non deve essere inferiore all’importo di spesa deliberato e deve essere effettuato contestualmente all’inizio dei lavori.

L'amministratore sarà coperto da polizza di assicurazione per la responsabilità civile professionale generale per l’attività svolta.

Le generalità dell’amministratore saranno affisse sul luogo di accesso al condominio anche se accessibile a terzi.
Saranno indicati il domicilio e recapiti, telefonici, dell’amministratore.
Mancando l'amministratore, sul luogo di accesso al condominio sono affisse le generalità ed i recapiti della persona che svolge attività di amministratore.

L’amministratore è obbligato ad avere un conto condominiale bancario o postale sul quale arriveranno pagamenti e spese inerenti il condominio stesso.
Ogni condomino, può chiedere all'amministratore di prendere visione ed estrarre copia, a proprie spese, dei conti periodici.

L' Amministratore ,alla cessazione dell’incarico ,deve consegnare tutta la documentazione in suo possesso riguardante il condominio ai singoli condomini e ad eseguire le attività urgenti nell'interesse del condominio.

Salvo che sia stato espressamente dispensato dall’assemblea, l’amministratore è tenuto ad agire per la riscossione forzosa delle somme dovute dagli obbligati entro sei mesi dalla chiusura dell’esercizio nel quale il credito esigibile è compreso, anche ai sensi dell’articolo 63, primo comma, delle disposizioni per l’attuazione del presente codice.
L’incarico di amministratore ha durata di un anno e si intende rinnovato per un pari periodo.
Ho quì riassunto i principali compiti dell"amministratore omettendone alcuni
prevalentemente do natura legale che richiederebbero lunghe spiegazioni ma che ogni esperto dell'argomento saprà spiegare al meglio di persona.

Tonino Veronesi
Presidente Assoproprietari

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