AMMISSIBILE IL SEQUESTRO DEI BONUS

Indubbiamente  il 110% è stato un vantaggio di non poco conto  per chi è riuscito ad averlo con tutte le condizioni previste. 

Purtroppo non passa giorno che non ci siano problematiche  dovute ai soliti "furbi"  o alle difficoltà pratiche. 

È inteso che lo stato ha assunto degli impegni con una legge ad hoc e dovrà farvi fronte. 

Ora si parla di una nuova legge che prevederebbe un massimo del 90% sull'importo dei lavori, ci speriamo e pensiamo sia utile una riduzione al 90%, questo consentirebbe ai comdomini di mettere in competizione le imprese sulle cifre richieste per eseguire i lavori previsti dalla legge, con un inevitabile riduzione dei costi.

Costi che non bisogna dimenticare gravano sulla intera società. 

Tonino Veronesi 

Presidente Assoproprietari 

 

AMMISSIBILE....

Ammissibile il sequestro preventivo dei bonus edilizi ceduti. Relativamente ai bonus ceduti costituiscono infatti operazioni inesistenti le fatture emesse in acconto rispetto alla materiale esecuzione delle opere.  Se si vuole monetizzare subito il credito d’imposta, senza aspettare la fine del cantiere, è necessario ottenere lo stato di avanzamento asseverato dal tecnico, che è stato esteso dal decreto antifrode a tutte le agevolazioni per l’efficientamento energetico accanto al Superbonus 110%. Non possono dunque essere inseriti nel Sal le opere pagate ma non ancora eseguite. Altrimenti sul portale dell’Agenzia delle entrate si attiva la misura cautelare sui crediti d’imposta per gli interventi edilizi, sia nella disponibilità sia della società sia dei terzi cessionari. Lo ha stabilito la (cfr. Cassazione sentenza 42012/22).

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