BENEFECI APPORTATI A SUE SPESE NELL' IMMOBILE EREDITATO

E' frequente il caso che più fratelli ereditino  ereditino un immobile ma uno solo di questi ha effettuato spese per apportare miglioramenti al bene.

Questi miglioramenti hanno apportato modifiche  all'immobile con conseguente aumento di valore.

 Ma in questi casi si prevede un rimborso per il coerede delle spese per le opere fatte nella casa di famiglia?

La Corte di Cassazione con sentenza 3050/2020 si è pronunciata, è possibile il rimborso spese delle opere fatte nella casa di famiglia dal coerede.

In seguito allo scioglimento della comunione ereditaria, il coerede può richiedere ed ottenere il rimborso della somma versata per apportare migliorie al bene comune? Su questo punto è intervenuta la Seconda Sezione Civile della Corte di Cassazione, con la sentenza numero 3050/2020.

La controversia tra due fratelli coeredi ha ritenuto giusto  il principio secondo cui il coerede che ha eseguito delle migliorie sul bene comune da lui posseduto avrà diritto al rimborso delle spese sostenute per il suddetto bene, escludendo però la rivalutazione monetaria, trattandosi di debito di valuta e non di valore.

Ne consegue pertanto  che al momento della divisione il coerede non può richiedere l’applicazione dell’art. 1150 c.c., in cui si dispone che sia dovuta un’indennità pari all’aumento di valore dell’immobile in seguito ai miglioramenti apportati.

Tonino Veronesi 

Presidente Assoproprietari

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