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DECRETO "AIUTI QUATER" (D.L. 176/2022) E LEGGE DI BILANCIO 2023
“Superbonus”
L’attuale Governo ha rivisto alcune regole relative al Superbonus, in particolare per i proprietari delle abitazioni indipendenti (“villette”). Il Decreto Legge n. 176/2022, infatti, ha stabilito che per i lavori effettuati nelle “villette” dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023 spetterà una detrazione del 90% (non più del 110%) in presenza delle seguenti condizioni:
- Il contribuente deve essere proprietario o titolare di altro diritto reale di godimento dell’immobile, come l’usufrutto (sono quindi esclusi i comodatari e gli inquilini);
- L’immobile deve essere adibito ad abitazione principale, pertanto sono escluse le seconde case;
- Il contribuente deve avere un reddito di riferimento non superiore a 15.000 euro annui.
Una norma specifica per il Superbonus ha stabilito che il reddito di riferimento (già ribattezzato “quoziente familiare”) si calcola sommando i redditi complessivi di ciascun componente il nucleo familiare e dividendo tale somma per determinati quozienti in base al numero dei componenti il nucleo stesso, compresi tutti i familiari a carico del contribuente.
Si considerano “a carico” i familiari che possiedono un reddito complessivo non superiore a 2.840,51 euro (4.000 euro per i figli di età non superiore ai 24 anni) al lordo degli oneri deducibili. I redditi da considerare sono quelli posseduti nell’anno precedente a quello di sostenimento della spesa di ristrutturazione.
Lo stesso Decreto ha stabilito novità anche per i condomìni: la detrazione resta al 110% per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022, poi scenderà al 90% per quelle del 2023, al 70% per le spese del 2024 e al 65% per quelle del 2025.
Tuttavia, la riduzione di aliquota dal 110 al 90% non si applicherà agli interventi per i quali alla data del 31 dicembre 2022, risulti presentata la Cilas (comunicazione di inizio lavori asseverata) a patto che al 18 novembre 2022 risulti approvata la delibera assembleare di esecuzione lavori.
Le modifiche relative ai condomìni si applicano anche agli edifici composti da due a quattro unità immobiliari distintamente accatastate, anche se posseduti da un unico proprietario o in comproprietà tra più persone fisiche.
Under 36: conferma per i mutui agevolati.
Il disegno di legge di bilancio proroga fino al 31 dicembre 2023 l’esenzione dalle imposte per i giovani fino a 36 anni e Isee non superiore a 40.000 euro che vogliono acquistare la prima casa.
Mutui casa
Tra gli emendamenti alla Legge di Bilancio 2023 figura la possibilità di passare dal tasso variabile al fisso per i mutui ipotecari per l’acquisto o ristrutturazione della casa.
Condizioni da rispettare:
- ISEE di chi ha stipulato il mutuo fino a 35.000 euro;
- importo iniziale del mutuo non superiore a 200.000 euro;
- regolarità nel pagamento delle rate.
Le altre agevolazioni sulla casa
La Legge di Bilancio 2022 aveva già prorogato molte agevolazioni a tutto il 2024: il bonus ristrutturazioni ordinario al 50%, l’ecobonus al 50% e al 65%, il sismabonus fino all’85%, il bonus verde al 36% e il bonus mobili al 50%.
Tuttavia la detrazione per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici a basso consumo, conseguenti a un lavoro di ristrutturazione, dal 1° gennaio 2023 vedrà ridotto il limite massimo di spesa da 10.000 a 8.000 euro, limite che rimarrà valido fino al 31 dicembre 2024, data in cui l’agevolazione arriverà al traguardo.
Il 31 dicembre 2022, salvo modifiche legislative, termineranno invece altre due agevolazioni: il bonus facciate, già ridotto dal 90% del 2021 al 60% per il 2022, e il bonus barriere architettoniche al 75%. L’agevolazione per superare le barriere architettoniche resta agevolabile nell’ambito del nuovo Superbonus al 90%, ma solo se si tratta di interventi trainati.
Partite IVA in regime forfettario
E’ previsto l’aumento del tetto annuo di ricavi e compensi entro cui si può beneficiare del regime forfettario al 15% per le partite Iva: da 65mila si passa a 85mila euro.
Bonus case “GREEN”
E’ prevista la detrazione in dichiarazione dei redditi del 50% dell’IVA pagata al costruttore per l’acquisto, dal 01/01/2023 al 31/12/2023, di nuove abitazioni prima casa di classe energetica “A” e “B”.
Dott.ssa Loretta Grazia
Coordinatrice AIPI Assoproprietari
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